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Indebita percezione di erogazioni pubbliche

In data 26.3.2025, è stata depositata la sentenza delle Sezioni Unite della Cassazione (n. 11969/2025) sull’indebita percezione di erogazioni pubbliche, uno dei reati presupposto della responsabilità degli enti ai sensi dell’art. 24 del D.Lgs. 231/2001. La vicenda origina dalla condanna di una società per l’illecito di cui all’art. 316-ter c.p., per non avere dichiarato, nelle[...]
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Proporzionalità del sequestro alla persona giuridica

Secondo la Cassazione, il principio di proporzionalità trova applicazione anche con riferimento ai provvedimenti cautelari a carico degli enti nel procedimento ex D.Lgs. 231/2001 (sentenza n. 2836 dello scorso 23 gennaio). Sulla scorta di tale principio, la Cassazione ha annullato il sequestro preventivo a carico di una società (sul tema, si veda AODV231),considerata “strumento finalizzato[...]
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Whistleblowing: denuncia del dipendente

“L’istituto del cd. whistleblowing non è utilizzabile per scopi essenzialmente di carattere personale o per contestazioni o rivendicazioni inerenti al rapporto di lavoro nei confronti di superiori”. La Cassazione Civile, con sentenza del 27.1.2025, ha così escluso le tutele previste dall’art. 54-bis del D.Lgs. 165/2001 (modificato dalla Legge n. 179/2017) nel caso di un dipendente[...]
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La responsabilità del committente per il sinistro

Deve intendersi per committente colui “per conto del quale l’intera opera viene realizzata, indipendentemente da eventuali frazionamenti della sua realizzazione (…); colui che ha interesse alla realizzazione dell’opera o perché ha stipulato il contratto o perché si avvantaggia di tale realizzazione o perché vi è tenuto giuridicamente, oppure perché è stato delegato ad occuparsene”. Ne[...]
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Contraffazione del marchio CE

La commercializzazione di prodotti con un marchio CE, da intendersi quale acronimo di China Export e che differisce da quello della Comunità Europea per la sola impercettibile diversa distanza tra le due lettere, integra il tentativo di frode nell’esercizio del commercio di cui all’art. 515 c.p.. Lo ha ricordato la Cassazione in una recente pronuncia[...]
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I confini del caporalato

Con la sentenza n. 43662, depositata lo scorso 28 novembre, la Cassazione ha affermato che il reato di intermediazione illecita e sfruttamento del lavoro non può riguardare l’attività intellettuale, tanto se esercitata in forma subordinata che nella libera professione. Alla base di tale decisione vi è, intanto, la collocazione della fattispecie nel Codice Penale tra[...]
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DPI per caduta dall’alto e risparmio dell’ente

In tema di responsabilità “231” per infortuni sul lavoro derivanti da caduta dall’alto, il giudice deve verificare quali siano in concreto i presidi messi a disposizione per le attività in quota. Lo ha precisato la Cassazione, con sentenza n. 42968 dello scorso 26 novembre, nell’annullare la condanna riportata da un ente per avere scelto dispositivi[...]
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Responsabilità dell’intero CdA per incidente mortale

In caso di gravissime carenze organizzative, le deleghe di gestione e di funzione non esonerano i membri del Consiglio di Amministrazione dalla responsabilità penale per omicidio colposo in violazione delle norme antinfortunistiche. Con sentenza nr. 40682 del 6.11.2024 la Cassazione ha così confermato la condanna a carico dei vertici di una società per il sinistro[...]
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Misura di prevenzione per un istituto di credito

Con decreto dello scorso 22 ottobre 2024, il Tribunale di Milano ha applicato la misura dell’amministrazione giudiziaria, ex art. 34 D.Lgs. 159/2011, a carico di un istituto di credito, poiché sprovvisto di idoneo Modello Organizzativo, in quanto si sarebbe agevolato l’ottenimento di rilevanti finanziamenti a favore di gruppi criminali attraverso una “gestione superficiale e sprovveduta[...]
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Indennizzo per infortuni in smart working

Con sentenza depositata il 16.9.2024 il Tribunale di Milano ha accordato il risarcimento del danno a favore di una lavoratrice infortunatasi durante un permesso dallo smart working per esigenze familiari. L’INAIL aveva negato l’indennizzo alla dipendente ritenendo che l’incidente non fosse avvenuto in una “occasione di lavoro”, poiché il godimento di un permesso interrompe ogni[...]
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