In Gazzetta il Decreto sulla rendicontazione di sostenibilità

Nella G.U. dello scorso 10 settembre è stato pubblicato il D.Lgs. n. 125/2024 di “attuazione della Direttiva 2022/2464/UE del Parlamento europeo e del Consiglio del 14 dicembre 2022, recante modifica del Regolamento 537/2014/UE, della Direttiva 2004/109/CE, della Direttiva 2006/43/CE e della Direttiva 2013/34/UE per quanto riguarda la rendicontazione societaria di sostenibilità”.
In base alle nuove previsioni, sia le società di grandi dimensioni, sia le piccole e medie imprese quotate sono tenute ad inserire nel bilancio informazioni sull’impatto, in termini di sostenibilità, delle proprie attività e sull’influenza dei fattori ESG su andamento e risultati dell’azienda (art. 3). Lo stesso obbligo è previsto per le società madri di gruppi societari, tenute alla rendicontazione consolidata di sostenibilità (art. 4).
La relazione sui fattori ESG è soggetta ad una specifica attestazione che può essere affidata allo stesso revisore del bilancio o a soggetto diverso.
Il Decreto è entrato in vigore il 25 settembre e prevede un’applicazione graduale a partire dalle quotate di grandi dimensioni (dall’esercizio 2024), fino alle piccole e medie imprese (esercizio 2026) e alle imprese estere operanti in UE (2028).

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