Prescrizione dell’illecito amministrativo da reato
La disciplina della prescrizione per persona fisica e persona giuridica è eterogenea ed i rispettivi “termini sono diversi e non sovrapponibili”.
Con tali motivazioni la Corte di Cassazione ha annullato, con la pronuncia nr. 43709 del 30.10.2023, una sentenza in cui si era ritenuto estinto, per il decorso del termine, sia il reato contestato al legale rappresentante di una società, che il relativo illecito amministrativo ascritto all’ente.
Secondo i giudici di legittimità, infatti, “Il Tribunale (…) ha erroneamente individuato nell’art. 157 cod. pen. la disciplina della prescrizione dell’illecito dell’ente derivante da reato, mentre la stessa è dettata dall’art. 22 D.Lgs n. 231/2001, in base al quale, essendo in corso il processo a carico dell’ente, il decorso del termine quinquennale di prescrizione deve intendersi sospeso, fino alla definizione del processo”.