Con sentenza depositata il 27.12.2021 il Tribunale di Milano si è pronunciato sull’accusa di market abusee false comunicazioni sociali verso i soggetti apicali di una società, nonché verso la stessa persona giuridica dichiarandone l’assoluzione.
Il provvedimento rileva, tra l’altro, in quanto in esso è stato stabilito che la persona fisica non può essere condannata qualora “la contestazione nei confronti dell’ente sia ictu oculi generica quanto all’interesse o al vantaggio dell’ente medesimo e (…) l’istruttoria non abbia recato alcun elemento a sostegno dell’inidoneità del Modello organizzativo a prevenire la consumazione dei delitti”.
I giudici milanesi hanno inoltre stabilito che, “in presenza di un Modello analiticamente predisposto e rigidamente proceduralizzato (…) sarebbe stato preciso onere dell’Accusa evidenziarne le lacune e carenze a cagione delle quali poteva essere favorita la commissione dei reati in contestazione”.