MOG 231: COMPLIANCE AZIENDALE

Ieri 30.7.2020 è entrato in vigore il decreto legislativo nr. 75 del 2020, attuativo della direttiva PIF che ha ampliato il catalogo dei reati presupposto 231.
In particolare:
– all’art.24 è stata aggiunta la fattispecie di frode nelle pubbliche forniture (art.356 c.p.) e il delitto di cui all’art. 2 della Legge 898/1986 che punisce “chiunque, mediante l’esposizione di dati o notizie falsi, consegue indebitamente, per sé o per altri, aiuti, premi, indennità, restituzioni, contributi o altre erogazioni a carico totale o parziale del Fondo europeo agricolo di garanzia e del Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale”;
– all’art. 25 sono state aggiunte 3 fattispecie di reato:
a) peculato (art. 314 c.p.)
b) peculato mediante profitto dell’errore altrui (art. 316 c.p.)
c) abuso d’ufficio (art. 323 c.p.)
che assumono rilevanza qualora dalle condotte illecite derivino danni agli interessi finanziari dell’Unione Europea;
– nella famiglia dei reati tributari (art. 25 quinquiesdecies) sono state aggiunte 3 fattispecie:
a) dichiarazione infedele (art. 4 D. Lgs. 74/2000)
b) omessa dichiarazione (art.5 D. Lgs. 74/2000)
c) indebita compensazione (art. 10-quater D.Lgs 74/2000).
L’illecito si configura qualora si verifichino le seguenti condizioni:
1) il reato deve essere stato commesso nell’ambito di sistemi fraudolenti transfrontalieri;
2) il reato deve essere stato commesso al fine di evadere l’imposta sul valore aggiunto.
– è stato inserito un nuovo articolo, il 25 – sexiesdecies, individuato come contrabbando, che include i reati del Testo Unico in materia doganale (DPR 23.1.1973, nr. 43) e prevede sanzioni fino a 200quote (ipotesi base) o fino a 400 quote qualora l’ammontare dei diritti di confine dovuti siano superiore a 100 mila euro.
Primi commenti:
i) aggiornamento analisi dei rischi per gli aspetti relativi alle pubbliche forniture e formazione specifica
ii) nuovi soggetti coinvolti nel settore agricolo
iii) verifica attività di import ed export
iv) frode IVA: nessun cambiamento rispetto a quanto già previsto dalla direttiva PIF.

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