Efficace attuazione del Modello

Con la sentenza nr. 49306 depositata in data 12.12.2023 la Cassazione ha rigettato il ricorso di un Ente condannato per smaltimento illecito di fanghi di depurazione, che aveva chiesto uno sconto di pena (ai sensi dell’articolo 12, comma 2, lett. b) del Decreto 231) per avere adottato il Modello successivamente alla commissione del reato presupposto da parte di un proprio apicale.

Nel caso di specie, la Corte ha confermato la decisione del Giudice di merito che non aveva concesso l’attenuante all’Ente, evidenziando come la società avesse nominato tardivamente un Organismo di Vigilanza. Tra gli altri punti critici del c.d. “protocollo ambientale” adottato dall’impresa, sono stati valorizzati anche l'”assoluta genericità”, l’assenza di individuazione di meccanismi concretamente utili a scongiurare la reiterazione dei reati nonché di “un efficace sistema di comunicazione dal basso”.

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