Codice dei contratti pubblici e reati fiscali

Il Consiglio dei Ministri dello scorso 28 marzo ha approvato con modifiche, in esame definitivo, il decreto legislativo recante il Codice dei contratti pubblici (in attuazione dell’art.1 L. 78/2022).
Il testo è entrato in vigore lo scorso 1° aprile, ma la sua efficacia decorrerà dal prossimo 1° luglio.
Il nuovo Codice dei contratti pubblici prevede la possibile esclusione dalla partecipazione alla gara in caso di contestazione di un illecito “231” e attribuisce espresso rilievo al Modello quale strumento per non incorrere nella citata preclusione.
Nello stesso CdM sono state inoltre deliberate modifiche ai reati fiscali che estendono il regime di non punibilità di numerosi illeciti in caso di ravvedimento o accordo con l’Agenzia delle Entrate, che entreranno in vigore in seguito alla pubblicazione del testo in Gazzetta Ufficiale.

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